psicologo Bologna PsicoBologna D.ssa Vanessa Mele - psicologo o psicoterapeuta?

Psicologo , Psicoterapeuta , PSICO…CHE?


Psicologo Psicoterapeuta , PSICO…CHE?

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A volte mi capita, nel ricevere le telefonate di nuovi pazienti, di sentirmi dire: “Ho letto Dottoressa che lei è una terapeuta..ma è una Psichiatra quindi? Mi può prescrivere i farmaci?”

Quando rispondo che sì sono una Psicoterapeuta, ma non una Psichiatra e quindi, non essendo Medico, non posso prescrivere i farmaci, spesso che mi chiedano di spiegare loro la differenza tra queste figure professionali.

Può essere questo uno spazio per fare un po’ di chiarezza relativamente alle figure di Psicologo, Psicoterapeuta e Psichiatra.

Chi è e cosa fa lo psicologo?

Lo Psicologo è una persona che ha conseguito una laurea quinquennale in Psicologia. Dopo un ulteriore anno di tirocinio, inoltre, ha superato l’Esame di Stato che gli consente di iscriversi all’Ordine degli Psicologi (Sezione A). Esiste un Ordine per ciascuna regione italiana. Solo se iscritti all’Ordine è possibile definirsi psicologi, altrimenti è necessario utilizzare il termine “Dottore in Psicologia”.

L’iscrizione all’Ordine è un passaggio fondamentale per poter praticare la professione di Psicologo.

Lo Psicologo può svolgere la propria professione in diversi ambiti.  Già all’interno dei corsi di laurea ci sono  indirizzi che precisano meglio il percorso intrapreso. Ad esempio esiste la psicologia del lavoro, la psicologia clinica e di comunità, la neuropsicologia, la psicologia dell’età evolutiva, solo per citarne alcune.

Nell’ambito della psicologia clinica e di comunità lo Psicologo può utilizzare strumenti per fare valutazione e prevenzione del disagio, tramite strumenti diagnostici, e intervenire sulla promozione del benessere psicologico; può lavorare nell’ambito della psicologia scolastica, nell’ambito del lavoro e delle organizzazioni promuovendo il benessere organizzativo all’interno delle aziende e anche nell’ambito sperimentale occupandosi di attività di ricerca.

Lo Psicologo può occuparsi, in ambito clinico, di colloqui di consulenza, valutazione diagnostica, sostegno e riabilitazione, ma gli interventi non devono configurarsi come terapia:  non è abilitato, infatti, all’esercizio della psicoterapia che potremmo definire come il trattamento finalizzato alla cura dei disturbi psicopatologici basato sull’interazione tra lo Psicoterapeuta e un paziente, una coppia, una famiglio o un gruppo.

Per fare questo è necessario, infatti, essere Psicoterapeuti.

Chi è e cosa fa lo psicoterapeuta?

Il percorso per diventare Psicoterapeuta è duplice: si può essere laureati in Medicina o in Psicologia e, dopo la laurea e l’iscrizione al rispettivo Ordine, è necessario intraprendere un successivo percorso di studi della durata di 4 anni, presso una scuola di Specializzazione riconosciuta dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Terminato il percorso di studi è necessaria l’iscrizione come Psicoterapeuta al proprio Ordine di riferimento.

Lo Psicoterapeuta può essere, quindi, o Medico o Psicologo ed esercitare, di conseguenza, le attività che il rispettivo titolo gli concede. Se è Medico può prescrivere farmaci, se è Psicologo non può farlo, ma può utilizzare strumenti e tecniche proprie dello psicologo.

Esistono molte diverse scuole di specializzazione in Psicoterapia che traggono origine da diversi quadri teorici di riferimento. Può essere importante, per chi si accinge ad intraprendere un percorso di cura, informarsi su come il terapeuta lavora, argomento che può essere trattato anche nel primo colloquio conoscitivo.

Lo Psicoanalista può essere o un Medico o uno Psicologo che si è specializzato in una scuola di Psicoanalisi.

Chi è e cosa fa lo psichiatra?

Lo Psichiatra invece è un laureato in Medicina, iscritto all’Ordine dei Medici che, dopo la laurea ha scelto di specializzarsi in Psichiatria. Lo Psichiatra quindi non è né Psicologo né Psicoterapeuta, a meno che non abbia conseguito i relativi titoli. Questa figura cura i disturbi psichici e le malattie mentali attraverso l’utilizzo dei metodi propri della psichiatria, che comprendono spesso l’utilizzo di farmaci.

Può capitare che uno stesso paziente sia preso in carico sia dallo Psichiatra (per la terapia farmacologica) sia dallo Psicoterapeuta per la cura degli aspetti psicopatologici, attraverso un lavoro di equipe che può dare ottimi risultati se è necessario prendersi cura di entrambi gli aspetti.