TEST DI RORSCHACH
Come nasce?
Il Test di Rorschach nasce dalla genialità di Hermann Rorschach, psichiatra svizzero (Zurigo 1884 – Herisau 1922). In realtà sappiamo poco della sua vita e, al di fuori del suo lavoro, ha lasciato pochissime tracce. Non sappiamo neanche esattamente quali siano state le circostanze che hanno portato Rorschach ad elaborare la sua serie di Macchie.
Sappiamo che Hermann Rorschach aveva ricevuto, come appartenente ad una confraternita giovanile; il nome segreto di ‘Klecks’, un nome che in tedesco significa ‘macchia’, come se il suo destino fosse già, in qualche modo, scritto nel suo nome.
In quegli anni un gioco molto diffuso era la Kleksografia (che consiste nel versare macchie di inchiostro su un foglio e ripiegarlo, per produrre effetti simmetrici). Rorschach comincia ad interessarsi alle diverse modalità di percezione che le persone hanno di fronte a macchie di inchiostro derivate da esperimenti di Kleksografia, ipotizzando che il modo di percepire le macchie sia influenzato dalle caratteristiche di personalità o da problematiche psicopatologiche dei soggetti che si sottopongono alla prova.
Questa è la premessa di ricerche sperimentali nelle quali Rorschach prova vari tipi e sequenze di macchie e raccoglie i risultati ottenuti nella sua opera, Psychodiagnostik (1921).
Hermann Rorschach
muore a soli 37 anni, e, sebbene fino a quel momento i suoi studi fossero rimasti abbastanza in sordina; dopo la sua morte il suo lavoro comincia rapidamente a diffondersi negli ambienti psichiatrici e psicoanalitici; tanto che a partire dagli anni 30; cominciano ad essere elaborati i diversi metodi di siglatura del suo test che sono impiegati anche oggi.
Attualmente il Test di Rorschach è uno degli strumenti più utilizzati per la diagnosi di personalità; in campo clinico, giuridico e medico legale.
Il Test, rientra tra i Test Proiettivi, che sono costituiti da stimoli visivi volutamente ambigui; in modo che il soggetto, posto di fronte alle immagini; possa dare una interpretazione che permetta di far emergere contenuti inconsci ;“proiettando” in questo modo se stesso nel compito e rivelando in questo modo le caratteristiche della propria personalità.
Data la complessità della siglatura e dell’analisi di quest’ultima è importante che il test venga somministrato da uno psicologo adeguatamente preparato.
