Psicologia Forense


La psicologia forense è una branca della psicologia giuridica che si occupa di indagare i fattori psicologici rilevanti ai fini di una valutazione giudiziaria.

La psicologia giuridica è una disciplina polidimensionale, che comprende l’intero complesso disciplinare della psicologia applicata al diritto e riguarda sia l’ambito penale sia quello civile.

La psicologia giuridica, nel suo insieme di attività, è stata ormai riconosciuta, a pieno titolo, come una delle discipline che operano nel sistema giudiziario, come anche, ad esempio, la medicina legale e la psichiatria forense.

Si serve degli strumenti diagnostici e d’intervento che appartengono alla psicologia, ma inserendoli all’interno del contesto giuridico.  L’ambito di studio e di intervento riguarda individui e gruppi nel contesto giudiziario e si propone di collegare tra loro scienze psicologiche, umane e diritto. 

Quali sono le sotto-componenti della psicologia giuridica?

Dati i numerosi ambiti di studio e le diverse metodologie adottate all’interno della psicologia giuridica, sono stati definiti sei sottoinsiemi di attività più specifiche (secondo la definizione data dal Prof. G. Gulotta nel 1987) che hanno ricevuto nomi differenti:

1. psicologia giudiziaria:

studia i diversi aspetti di un processo e gli attori che ne prendono parte (comprende anche i Giudici, gli Avvocati e i testimoni); si occupa di pericolosità sociale, vittimologia, psicologia della testimonianza.

2. psicologia criminale:

studia prevalentemente la personalità dell’autore di reato e la devianza quale comportamento abituale di una persona o un gruppo che viola le norme giuridiche di una collettività.

3. psicologia legale:

coordina le nozioni psicologiche utili all’applicazione di leggi, sia in ambito penale che civile.

4. psicologia legislativa:

è utile nel migliorare le norme giuridiche esistenti o nella redazione di nuove leggi.

5. psicologia rieducativa:

studia l’aspetto rieducativo delle pene detentive allo scopo di reinserire nella società l’autore di un reato che è stato condannato.

6. psicologia forense:

riguarda le situazioni giudiziarie in cui l’aspetto psicologico è importante ai fini della giustizia. Lo psicologo forense può collaborare con il Giudice, come suoi esperti o con gli Avvocati e i Magistrati. Il Giudice può richiedere allo psicologo una Perizia (in ambito penale) o una Consulenza Tecnica (in ambito civile). Gli aspetti che possono indagare sono ad esempio la personalità dell’imputato, la capacità di stare in giudizio, o di testimoniare.

In qualità di psicologa forense mi occupo delle seguenti attività:

  • consulenze tecniche di parte per la valutazione della capacità genitoriale e dell’idoneità per adozioni e affidamenti;
  • valutazione dello stato psicologico della persona (ad esempio nei casi di interdizione e inabilitazione, di proposta di amministrazione di sostegno)
  • valutazioni psicodiagnostiche per finalità pensionistiche, per l’idoneità al porto d’armi;
  • valutazioni in merito al danno non patrimoniale di natura psichica
  • assistenza all’ascolto e interrogatori protetti del minore e valutazione peritale in ipotesi di abuso sessuale o maltrattamento di minore;
  • valutazione dell’idoneità alla testimonianza;
  • valutazione dell’idoneità alla riassegnazione chirurgica del sesso.