Anoressia nervosa

L’ Anoressia Nervosa è un Disturbo dell’Alimentazione nel quale sono presenti: restrizione alimentare, forte paura di ingrassare e distorsione nella percezione del proprio peso e della propria immagine corporea.

Solitamente i disturbi del comportamento alimentare compaiono in adolescenza o nella prima età adulta, ma possono insorgere anche durante l’infanzia o in età più avanzata. L’Anoressia Nervosa è una patologia che colpisce soprattutto il sesso femminile. La frequenza negli uomini varia tra lo 0% e l’1% nei diversi studi. Nelle  donne invece va dallo  0,9 al 4,8% 1-4.
Si distinguono due sottotipi di anoressia:

  1. prevede restrizioni alimentari nel corso degli ultimi 3 mesi
  2. prevede invece abbuffate e successive condotte di eliminazione (attività fisica, uso di lassativi, purganti, induzione di vomito) durante gli ultimi tre mesi

Una persona anoressica ha  un peso corporeo inferiore all’85% di quello previsto in base all’età ed alla altezza. L’indice BMI è (indice di massa corporea ) inferiore a 17,5.

 


A bocca chiusa: l’anoressia tra rifiuto del cibo e ricerca dell’identità

L’anoressia nervosa, come gli altri disturbi dell’alimentazione, è un disturbo a prevalenza nettamente femminile. Ne soffre circa lo 0,3-0,5% delle persone. Si stima però che, nel corso della vita, fino al 2% delle donne si ammali di anoressia nervosa e il 4% di bulimia nervosa. Inoltre, quasi il 10% delle ragazze in età a rischio (tra […]

A bocca chiusa: l’anoressia tra rifiuto del cibo e ricerca dell’identità. Come si manifesta l’anoressia? Psiche e cibo Psicologa a Calcara

Ortoressia: l’ossessione per il mangiar sano che fa ammalare. Il termine indica, un’ossessione patologica verso il cibo sano e biologico. Parliamone con la D.ssa Mele Vanessa Psicologa a Calcara Valsamoggia e Anzola Bologna

Ortoressia: l’ossessione per il mangiar sano che fa ammalare

Quanti di noi leggono le etichette dei cibi che comprano e stanno attenti agli ingredienti che li compongono, a come sono prodotti e conservati? Sicuramente una buona percentuale. E questo, entro certi limiti, è sicuramente una buona abitudine. Ci sono persone che però fanno di tutto questo una vera e propria ossessione, per cui l’attenzione […]