Lo stress fa bene alla salute, d.ssa Mele Vanessa Psicoterapeuta a Bologna Anzola Calcara Valsamoggia

Lo stress fa bene alla salute?


Lo stress fa bene alla salute?

Avete mai pensato allo stress secondo questo punto di vista? Il titolo è un po’ provocatorio, ma l’intenzione è fare riflettere su come abbiamo sempre considerato lo stress. Siamo, infatti, cresciuti con l’idea che lo stress è qualcosa di negativo, tossico, che fa ammalare e quindi da combattere.

E se non fosse così?

Negli Stati Uniti è stata fatta una ricerca[1] su 30.000 persone per valutare la correlazione tra livello di stress e decessi: dopo 8 anni i ricercatori hanno visto che alti livelli di stress aumentavano del 43% il rischio di morte. Ma questo era vero solo per chi considerava lo stress come negativo. Chi aveva alti livelli di stress, ma non lo considerava dannoso, non aveva più probabilità di morire degli altri, anzi, la percentuale di rischio era ancora più bassa di chi aveva indicato bassi livelli di stress.


Cosa significa questo? Che non è lo stress ad uccidere, ma la convinzione che sia dannoso!

Che cosa è lo stress?

Esistono moltissime definizioni di stress, è una parola che viene utilizzata con diverse accezioni. E il fatto che descriva tanti aspetti della nostra vita rende il modo in cui lo consideriamo molto importante, perché incide sulle nostre esperienze. Non solo nelle sfide fondamentali della vita, ma anche nella quotidianità.

Per usare una definizione che mi piace molto, tratta dal libro “Il lato positivo dello stress” di Kelly McGonigal: “Lo stress è ciò che si manifesta quando in gioco c’è qualcosa che vi interessa”.

Lo stress è quindi strettamente collegato anche al significato che diamo alla nostra vita e alle nostre esperienze. Sembra, infatti, essere un’ inevitabile conseguenza dell’impegnarsi e del perseguire obiettivi che alimentano la nostra percezione di avere uno scopo.

Una vita ricca di significato è, quindi, inevitabilmente, una vita stressante.

Cosa genera in noi stress?

Dipende, ma non sono solo eventi catastrofici. Pensate anche a quanto possa essere faticoso crescere un figlio, oppure dirigere un’azienda. È indiscutibile però che siano anche eventi che provocano un’enorme gratificazione.

Questo si chiama il paradosso dello stress: alti livelli di stress sono associati contemporaneamente al disagio e al benessere.

Da cosa deriva la fama così negativa dello stress?

La nostra concezione dello stress come qualcosa di profondamente negativo deriva dagli studi che Hans Selye nel 1936 inizò a fare su alcuni ratti. Questi animali venivano sottoposti a vere e proprie “torture”: scosse elettriche, isolamento, privazione del sonno, tentati annegamenti…e gli effetti sul loro organismo erano devastanti. Ma siamo sicuri che il nostro stress quotidiano, come ad esempio stare fermi in tangenziale, aspettare l’autobus, discutere coi colleghi, sia paragonabile a quello che è sato descritto in questi primi studi?

Certo ci sono prove che lo stress grave o traumatico possa avere effetti dannosi sulla salute, ma la definizione di Selye recita che lo stress è “La risposta del corpo a qualsiasi richiesta gli venisse rivolta”. Non solo quindi a situazioni di brutali trattamenti sperimentali, iniezioni e simili, ma a tutto ciò che richiede un certo adattamento. Quindi è stata generalizzata praticamente a tutto ciò che ci accade e da qui nasce il nostro terrore per lo stress.

Lo stress può quindi essere positivo?

Certo!

Ci sono, infatti, ricerche che hanno dimostrato come maggiore è il livello di stress percepito e maggiore è il benessere e la speranza di vita a livello nazionale. Un elevato stress è correlato anche a maggior frequenza di gioia, amore e divertimento.

In particolare da una ricerca[2] emerge come le persone più felici non sono quelle non stressate, ma quelle non depresse. Al contrario, tra gli individui che risultano essere più infelici perché provano rabbia, vergogna, scarse emozioni positive, spicca anche la quasi assoluta mancanza di stress


Ecco che possiamo dire che un’esistenza felice non è priva di stress e che una vita senza stress non garantisce la felicità.

Fondamentale è sottolineare come ciò che di positivo scaturisce dalle esperienze difficili non è prodotto direttamente dall’evento stressante! Deriva dal fatto che in quei momenti riusciamo a far emergere risorse che sono nascoste dentro di noi e che ci aiutano a crescere nonostante l’evento stressante.

Se vi interessa conoscere meglio l’argomento stress non perdetevi il prossimo articolo in cui approfondiremo quali sono le reazioni allo stress e come possiamo imparare a modificarle per trasformare lo stress da qualcosa da evitare a qualcosa che può renderci migliori.  

[1] A.Keller, K.Litzelman, L.E.Wisk t al (2011) “Does the perception that stress affect health matter?The association with health and mortality” Health Psichology, 31.

[2] W.Ng, E.Diener, R.Aurora et al (2009) “Affluence, feelings of stress and well-being”, Social Indicators Research, 94.

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